MAESTRO CHANG DSU YAO - kung fu shaolin

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MAESTRO CHANG DSU YAO


Note sulla vita del Maestro
Il Maestro Chang Dsu Yao è stato sicuramente colui che ha contribuito maggiormente alla diffusione del Kung Fu nel nostro paese, per i numerosi stili che conosceva a fondo e insegnava ai suoi allievi, per le innumerevoli dimostrazioni a cui ha preso parte e per i libri che ha scritto in collaborazione con il Maestro Fassi Roberto.Le doti principali del Maestro Chang erano la gentilezza e la generosità. Il suo comportamento verso i suoi allievi era quello di un buon padre, di un signore, di un grande uomo con un'incredibile esperienza.
1918 : Chang Dsu Yao nasce a Pei nella provincia cinese del Kiang Su.
1924 : il giovane Chang inizia a studiare Shaolin Ch'uan sotto la guida di Liu Pao Ch'un, uno dei più famosi maestri di Kung Fu della Cina del Nord.
1930 : Chang Dsu Yao incomincia a praticare il Tai Chi Ch'uan, sempre' con il Maestro Liu Pao Ch'un, che aveva studiato quest'arte con il grande Yang Cheng Fu, caposcuola dello stile Yang.
1938 : all'Accademia per allievi ufficiali di Kuei Lin, Chang continua la pratica delle arti marziali sotto la guida di famosi maestri. Il Maestro Chang Ching Po gli insegna Hsing I Ch'uan, Pa Kua Chang e Liang I Ch'uan.
1939/49 : durante i terribili anni di guerra contro il Giappone e della guerra civile, Chang Dsu Yao continua senza tregua a praticare le arti marziali e spesso la sua palestra è il campo di battaglia. Riporta molte ferite in combattimento, fra cui la frattura della colonna vertebrale. Per il coraggio dimostrato, viene nominato colonnello dell'esercito cinese a soli 29 anni.
1949 : si trasferisce a Taiwan e diventa capo istruttore di arti marziali delle forze armate. Continua a studiare con il Maestro Chang Ching Po, anch'egli trasferitosi a Taiwan e diventa capo istruttore della Polizia di Taipei.

1961 : alla morte di Chang Ching Po, il Maestro Chang Dsu Yao è nominato anche capo istruttore di arti marziali della Polizia. L'Università di Taipei lo invita a tenere dei corsi di Shaolin e di Tai Chi Ch'uan. Diventa amico di Cheng Man Ching, famoso Maestro di Tai Chi Ch'uan.
1974 : si congeda dalle forze armate e dalla Polizia, decide di partire per l'Italia per un viaggio di piacere e qui diffonderà il Kung Fu Tradizionale.
1975 : il M° Chang arriva in Italia tramite il capo della comunità cinese a Bologna, dove aprirà una palestra per lo studio del Kung Fu.
1977 : su invito del M° Fassi Roberto di Milano, si trasferisce a Milano, e la sua scuola si diffonde in tutta Italia.
1978 : inizia a tenere degli stage in vari paesi europei (Svizzera, Francia, Belgio, ecc.).
1980 : una squadra italiana, guidata dal Maestro Chang, partecipa ai Campionati Mondiali CKWPA di Kung Fu (Honolulu). Gli italiani ottengono ottimi piazzamenti fra cui un titolo mondiale.
1981 : vengono costituite le Federazioni italiana ed europea della scuola del Maestro Chang.
1982/92 : il Kung Fu si diffonde sempre più in Italia e in Europa; malgrado il Maestro dia molta più importanza agli aspetti tradizionali che non a quelli sportivi agonistici, le squadre italiane ottengono sempre ottimi risultati alle competizioni internazionali. In questo periodo il Maestro Chang scrive insieme al M° Fassi varie opere di Shaolin Ch'uan e di Tai Chi Ch'uan, tradotte in diverse lingue.
1992 : il 7 febbraio,durante una breve vacanza a Taiwan, il Maestro Chang Dsu Yao muore improvvisamente a causa di un embolia causata dalle innumerevoli ferite riportate durante la guerra.



Nell'ottobre del 1977 in Argentina e nel novembre1999 in Ungheria, la scuola del Maestro Chang Dsu Yao è rappresentata dalla Scuola Yin Yang di Pavia diretta dal Maestro Giuseppe Ghezzi e ottiene ben due primi posti ai Campionati Mondiali di Kung Fu: il primo per il combattimento libero Sanda, con la cintura nera Nizzolini Alessandro e il secondo posto nelle forme di Tai Chi Ch'uan con la cintura nera Gui Marco; inoltre un terzo posto nella forma dell'ubriaco viene vinto dallo specialista Alessandro Nizzolini e un quarto posto, nella categoria Maestri forme con armi dalla cintura nera Inzaghi Pierluigi. Nel 2000 la medesima squadra vanta due Campioni Europei con le cinture nere Erasmo Barberio e Gui Marco e un terzo posto viene ottenuto da Andrea Baldi e sono numerosissime le altre vittorie a livello nazionale e internazionale.

Spunti tratti da "Appunti di vita di un Maestro di Kung Fu Cinese" (di Giuseppe Ghezzi)Le lezioni di Kung Fu con il Maestro"Il Maestro diceva sempre che se la gente avesse letto e messo in pratica i pensieri di Confucio, Lao Tse, e I Ching, tutto il mondo avrebbe potuto vivere sempre in pace. Ci spronava sempre ad allenarci e a studiare, ci diceva che dovevamo comprendere molto bene le tecniche, ripeterle almeno mille volte per far sì che tutto diventasse naturale e si trasformasse in arte. (...)Nei momenti di allenamento con il Maestro l'atmosefera circostante cambiava, il luogo di allenamento diventava la Cina stessa con i suoi pensieri, la su cultura, la sua arte e noi ci lasciavamo trascinare da quell'incanto, dimentichi di tanto sudore e fatica; accanto a noi c'era sempre il Maestro che con il suo volto sereno e severo ci incitava ad anadare avanti."
Parole del Maestro"Non è sufficiente studiare solo le forme, anche se eseguite bene e correttamente, bisogna conoscerne l'applicazione. Pertanto studiando la forma pensate all'applicazione, eseguendo l'applicazione pensate alla forma, quando tutto ciò è ottenuto lasciate che la mente si esprima liberamente. Se sapete eseguire bene una forma senza conoscerne l'applicazione è come possedere una bella casa priva di arredamento. L'applicazione ne rappresenta l'arredamento. Però bisogna che l'arredamento sia piacevole e confortevole. Vivere in un ambiente confortevole significa vivere interiormente il kung fu in uno stato di elevata spiritualità".


 
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